Programmazione didattica di italiano
Anno scolastico 2016-17
Classe I
Prof. Filippo Pierfelice
Indicazioni programmatiche
Per quanto concerne il corso di Italiano gli interventi educativi e didattici saranno volti a conseguire le capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere.
a- Ascoltare
L’alunno dovrà essere in grado di cogliere, dei messaggi parlati, i diversi tipi di contenuto che riguarderanno realtà conosciute e vicine al mondo degli adolescenti.
In particolare, nell’attività di ascolto dovrà cogliere la differenza fra sentire e ascoltare per:
- decifrare un messaggio, interpretarlo e renderlo proprio
- recepire e memorizzare contenuti e finalità nel discorso dell’emittente
b- Parlare
Attraverso l’esercizio del parlare acquisirà la capacità di:
- usare un linguaggio vario, ricco ed appropriato
- adottare registri linguistici diversi in relazione alla varietà dei contenuti e delle caratteristiche del destinatario (es. linguaggio formale, colloquiale, colto, ecc..)
- organizzare il proprio discorso in modo articolato e in relazione a finalità e caratteristiche del destinatario
c- Leggere
Ampio spazio verrà assegnato all’esercizio della lettura, sia come momento di riflessione sulla realtà e su se stessi e stimolo delle capacità di astrazione e problematizzazione, sia come occasione di nuove conoscenze e confronto. La lettura si configura inoltre come l’ambito nel quale avviene l’incontro con la lingua e con le varietà dei generi e delle tipologie testuali. L’alunno sarà invitato a leggere con particolare attenzione le parti più complesse e significative, selezionare le informazioni essenziali alla comprensione del contenuto, trascrivere i vocaboli sconosciuti e ricercarne il significato sul vocabolario. In classe, verranno svolti esercizi di lettura ad alta voce nei quali saranno curate, in modo particolare, la correttezza e l’espressività.
Attraverso l’esercizio del leggere l’alunno acquisirà dunque la capacità di:
- saper leggere ad alta voce in modo espressivo e sicuro
- saper analizzare una comunicazione scritta
- saper riconoscere il significato delle parole
d- Scrivere
Sulla base dei risultati delle prime prove scritte e dell’osservazione del gruppo, verranno svolti numerosi esercizi finalizzati al recupero e all’acquisizione delle competenze ortografiche.
L’esercizio dello scrivere verterà, inoltre sull’acquisizione e sul potenziamento della capacità di produrre diverse tipologie di testi in modo logico e creativo, oltre che chiaro, corretto e comprensibile.
L’alunno acquisirà la consapevolezza che la scrittura permette di esprimere se stessi, ma può anche informare, persuadere, documentare ed assegna al testo una forma certa che può essere trasmessa nello spazio e nel tempo.
Inoltre si insisterà a lungo sulla parafrasi di testi poetici, in quanto esercizio essenziale per ampliare il proprio bagaglio linguistico e per riflettere sulle caratteristiche stilistiche e storiche della nostra lingua.
Nella scrittura perciò lo studente dovrà acquisire le capacità di realizzare un testo:
- corretto relativamente ad ortografia, morfologia, sintassi, segni di interpunzione
- coerente nella logica, nel lessico, nello stile
- adeguato alla situazione comunicativa
- funzionale rispetto alle intenzioni dell’emittente.
Organizzazione dell’orario interno
Constatata la situazione di partenza, le ore di italiano saranno ripartite nel seguente modo:
- tre ore di grammatica
- due ore di antologia
- un’ora di narrativa
- un’ora di epica
Contenuti
a- Grammatica
Lo studio della grammatica riguarderà lo studio dei suoni e delle lettere, la punteggiatura, le parti del discorso.
b- Antologia
Inizialmente verranno lette una serie di favole e di fiabe di facile contenuto in modo da permettere all’alunno un inserimento nella nuova classe più armonico, senza una vistosa frattura con il precedente anno scolastico. Verranno poi scelti dal libro di testo anche brani narrativi i cui temi rispecchino il più possibile interessi e problematiche della particolare fase di crescita (fisica, psicologica, intellettuale ed emotiva) dell’adolescenza: la conoscenza di sé, il “diventare grandi”, il rapporto con gli altri e con la realtà esterna, il rispetto della natura, la solidarietà e l’amicizia. Tali temi verranno presi in esame attraverso forme narrative di diversa natura: il diario, la lettera, il racconto, la poesia. Di esse si osserveranno le caratteristiche, le tecniche narrative, le strutture fisse e i linguaggi. Al testo poetico in particolare si intende dedicare un approfondimento nel corso del secondo quadrimestre: analisi del lessico e della sintassi poetica, riconoscimento di figure retoriche, parafrasi, analisi e comprensione del messaggio poetico.
Si opererà inoltre in modo da svolgere collegamenti tra brani o poesie significative di un’epoca e il periodo storico stesso, analizzato nel corso di storia.
c- Epica
Verranno letti e spiegati in classe alcuni brani sui miti di vari paesi e passi tratti dall’Iliade, dall’Odissea e dall’Eneide, stimolando negli alunni non solo la comprensione del messaggio ma anche la capacità di coglierne l’attualità, confrontandosi con esso. In tal modo si cercherà di suscitare nei ragazzi la capacità di riflettere su se stessi e sulla realtà, superando il divario tra la cultura proposta dalla scuola ed il mondo della propria esperienza.
d – Narrativa
Verranno letti e discussi in classe testi riguardanti soprattutto problemi di attualità, tra cui quello relativo all’immigrazione nel nostro paese, e l’adolescenza.
Metodo e finalità educative
Al fine di realizzare i suddetti contenuti e conseguire gli obiettivi dichiarati, la scelta metodologica si fonderà meno sulla lezione frontale e più sul metodo attivo e sul contratto. La strategia è volta al coinvolgimento dell’alunno che viene reso partecipe del progetto didattico attraverso alcune fasi fondamentali:
- esplicitare le motivazioni del lavoro e gli obiettivi da conseguire
- suscitare negli alunni il consenso motivato
- consentire il loro apporto in termini di consigli, suggerimenti, critiche
- verificare insieme i vari passaggi dell’attività svolta
Il mantenimento del piacere, poi, è obiettivo essenziale di ogni attività scolastica, infatti i bambini motivati dal piacere apprendono con più facilità e ritengono meglio quanto appreso. Per questo si cercherà di creare forme comunicative di gruppo e stati di relazionalità generale, attraverso lavori di gruppo e lezioni dialogate. In tal modo si vuol favorire, la maturazione sociale, il rispetto delle regole e scoprire e superare stati di vergogna e paura che possono subentrare quando si è chiamati ad intervenire in prima persona durante la lezione.
Il percorso didattico diventa così un utile allenamento alla disponibilità verso gli altri, alla rinuncia di sé talvolta per predisporsi all’ascolto.
Strumenti
Ci si servirà del libro di testo di antologia e di epica, di testi di narrativa, del manuale di grammatica, del vocabolario della lingua italiana. Verranno inoltre distribuite fotocopie per integrare i libri di testo, presentati lucidi, schemi ed appunti riassuntivi.
Verifiche
Si effettueranno con regolarità verifiche sia orali che scritte volte ad accertare il conseguimento dei vari obiettivi del corso di italiano.
Quelle orali sono:
– lettura ad alta voce
– analisi e commento di testi
– discussione guidata su temi trattati, analisi di strutture grammaticali.
Quelle scritte sono:
– temi in forma di diario, lettera, racconto, riflessione su testi studiati,
– riassunti di testi
– questionari
– analisi e commento di testi in prosa o in poesia
– verifiche grammaticali (analisi logica e grammaticale)
– prodotti di lavori di gruppo
Valutazione
La valutazione terrà conto del livello di partenza dell’alunno, della regolarità e costanza nell’impegno, dell’interesse partecipazione alle attività proposte. Si valuterà la progressiva acquisizione di un metodo di lavoro ed il graduale miglioramento nella preparazione ed arricchimento delle conoscenze.
Nella valutazione si indicherà un voto numerico, da 4 a 10. Ogni voto può essere attenuato o accentuato a seconda del livello di raggiungimento degli obiettivi.
Filippo Pierfelice,
Istituto Maria Mater mea,
ottobre 2016