PROGETTO “IO TU NOI – IL VALORE DI SE’ E DEGLI ALTRI”
PREMESSA
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuovi territori,
ma nel possedere altri occhi, vedere l’universo attraverso gli occhi di un altro, di centinaia d’altri:
di osservare il centinaio di universi che ciascuno di loro osserva, che ciascuno di loro è.
Marcel Proust
Vedo te che vedi me.
Facendo esperienza dell’altro,
facciamo esperienza di noi stessi.
Ruella Frank
Al di fuori della famiglia, la scuola è l’ambiente in cui si acquisiscono quei valori che ci accompagneranno per tutta la vita. A scuola si è sottoposti alle prime forme di inserimento sociale dove si vi è la possibilità di apprendere dinamiche di socializzazione inevitabilmente caratterizzate da principi (di inclusione o di esclusione) che impregnano i messaggi condivisi.
Nell’attuale quadro sociale, l’incontro con l’altro con il “diverso” non è più limitato ad episodi sporadici, ma rientra nelle situazioni di vita quotidiana.
il gruppo classe rappresenta il contesto privilegiato in cui poter riconoscere il valore di sé e riconoscere il valore dell’altro della sua diversità. Perché tale ambiente diventi occasione di crescita e sviluppo positivo occorre operare una distinzione tra l’idea di gruppo come un insieme di persone casualmente riunite e un gruppo nel quale si instaurano sentimenti di appartenenza e di interdipendenza con gli altri membri (Il gruppo è qualcosa di più, di diverso dalla somma delle singole parte – K. Lewin). Questi sono, infatti, i fattori che permettono al gruppo di avere un’anima, imprescindibile e in relazione con quella delle persone che lo compongono. Affinché un gruppo sia tale, oltre ai già citati sentimenti, tra i suoi membri deve aver luogo un’integrazione e una soddisfazione dei loro bisogni e un certo grado di connessione emotiva che porti le persone a identificarsi con il gruppo stesso.
La scuola rappresenta inoltre il luogo in cui gli studenti quotidianamente sperimentano i processi di apprendimento vivendo straordinarie opportunità di crescita intellettuale, di maturazione, di acquisizione di consapevolezza critica e di responsabilità ma, al tempo stesso, si misurano anche con le difficoltà, la fatica, gli errori, le relazioni con pari ed i momentanei insuccessi.
Ne consegue che la qualità delle relazioni, il clima scolastico e le diverse modalità con cui si vive la scuola influenzano, più o meno direttamente, la qualità della vita e del benessere di ciascun alunno.
Riuscire ad apprendere in un ambiente caratterizzato dall’accettazione di ciò che è diverso da sé, dall’accoglienza, dall’integrazione e dall’empatia risulta essere la basa sicura su cui ciascuno studente può poggiarsi per crescere e diventare grande.
FINALITA’
La finalità cardine di tutto il progetto è quella di promuovere l’integrazione all’interno del gruppo classe in un ottica di rispetto delle differenze e di tolleranza reciproca, favorendo la consapevolezza negli studenti che ciascuno ha un valore e possiede qualità e interessi che spesso coincidono con quelli degli altri e cercando di instaurare un clima favorevole alla vita di relazione per consentire agli alunni di esprimere a livello individuale e di gruppo emozioni e creatività.
OBIETTIVI SPECIFICI
- Promuovere nei ragazzi la consapevolezza di quali siano le modalità relazionali da attivare coi coetanei e di quali aspetti possano ferire in una relazione
- Favorire lo sviluppo della consapevolezza di essere gruppo
- Favorire lo sviluppo dell’empatia e dell’intelligenza emotiva
- Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva neiconfronti degli altri
- Accogliere l’altro come diverso da sé
- Favorire la formulazione di domande, l’espressione di dubbi, in un clima non giudicante di apertura e accoglienza dei vissuti e delle istanze di ciascuno
DESTINATARI
I destinatari del progetto sono gli alunni della classe seconda della scuola secondaria di primo grado dell’ Istituto Mater Mea
METODOLOGIA E ATTIVITA’
Il progetto prevede una metodologia di lavoro attiva e partecipata, attraverso cui si cercherà non soltanto di favorire la partecipazione degli alunni, ma anche di attivare atteggiamenti di ascolto e di sviluppare il senso del rispetto di sé e degli altri.
Si proporranno a tale scopo attività in piccoli gruppi, visione di filmati sul tema dell’integrazione, e momenti di riflessione comune, brainstornimg, “circle time”, sui comportamenti e sugli atteggiamenti che favoriscono lo “star bene a scuola”.
TEMPI E SPAZI
Il percorso prevede 2 incontri della durata di 2 ore ciascuno e la preventiva somministrazione di un questionario relativo alla percezione di sé all’interno del gruppo classe volto a far emergere le tematiche che potranno essere più interessanti per il confronto collettivo (ore: una). Seguirà: azione riflessiva da parte di ogni docente.
Lo spazio verrà allestito in maniera tale da favorire il confronto, la cooperazione e la partecipazione attiva da parte di tutti e lo svilupparsi delle attività.
OPERATORE
Il percorso sarà condotto dalla Dott.ssa Elena Palmero, psicologa e psicoterapeuta, esperta di psicologia dell’età evolutiva ed assistente educativa c/o l’Istituto Mater Mea.